La classe III Cs del Chris Cappell College vince il concorso “Jan Amos Comenius” per l’insegnamento di alta qualità dell’Unione Europea. Il concorso si è svolto tra le scuole secondarie di tutta l’Unione Europea e la classe III Cs del liceo delle Scienze Umane del Chris Cappell College, coordinata dalla professoressa Concetta Visconti, con la partecipazione della professoressa Elisa Maola, si è classificata prima in Europa tra tutte le scuole d’Italia. <<Il premio ricorda Jan Amos Comenius, filosofo, pedagogo e teologo cecoslovacco, considerato il padre dell’educazione moderna – spiegano nel comunicato – lo sforzo d’eccellenza di studenti e docenti in tale ambito assume oggi uno straordinario valore altamente simbolico, soprattutto per il particolare momento della vita comunitaria che stiamo vivendo. Mariya Gabriel, Commissaria Europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha proclamato i vincitori del concorso in una cerimonia in streaming. Queste le testuali sue parole: “Cari insegnanti, dirigenti e studenti, questo premio incarna un approccio creativo, visionario e innovativo di insegnamento stimolante e intende premiare le scuole e gli insegnanti che hanno dato un eccezionale contributo all’apprendimento dell’UE da parte delle giovani generazioni. La riflessione sui temi europei ha permesso ai giovani di dare il loro personale apporto al rimodellamento dell’UE intorno ai cardini e agli ideali europei della pace, della dignità umana, della democrazia, dell’uguaglianza, del rispetto dei diritti umani e della solidarietà. Questo premio rappresenta un riconoscimento e una celebrazione per le scuole d’Europa e ringrazio tutti per la dedizione, la passione e la creatività che mettete nel vostro lavoro. Siate orgogliosi di questo importante risultato perché nel vostro piccolo state facendo la differenza all’interno delle vostre comunità, portando l’Europa più vicina ai vostri contesti locali. A voi insegnanti il merito di un insegnamento di alta qualità e ai vostri studenti auguro ogni successo nella vita. Grazie!”