I danni sull’asfalto sono ben visibili. Le  autovetture devono fare lo slalom fra le buche profonde, in molti tratti si passa dalla parte opposta della carreggiata. Siamo veramente ai limiti della sicurezza stradale. La via Apriliana a distanza di mesi non cessa di destare preoccupazione. Buche che sono divenute molto profonde, dove l’asfalto era disconnesso e praticamente inesistente oggi ci troviamo con crepe e distaccamento di quello esistente. Serve un intervento efficace e duraturo. Purtroppo come si può ben notare molte delle buche profonde si trovano dove sono stati fatti dei rattoppi nel tempo. Un chiaro segnale che il manto stradale è compromesso in molti punti. Siamo certi che un’adeguato intervento come realizzati in altre zone possa essere duraturo. La strada è percorsa dai residenti, dai pendolari che si recano alla stazione ferroviaria di Campoleone e da chi per potivi di studio o lavoro utilizza questo tratto stradale per raggiungere la Pontina, i Castelli Romani ed il Litorale.  Passano gli anni e purtroppo all’arrivo del maltempo ritroviamo gli stessi forti disagi, le autovetture danneggiate dalle buche. Una strada che ha necessità di un vero intervento, la popolazione residenti ha diritto ad una strada percorribile, sicura ed illuminata. L’inverno trasforma l’Apriliana in una strada pericolosa. Aggiungiamo a questo la banchina stradale che come definizione è lo spazio utilizzato generalmente dai pedoni,  la parte della strada compresa tra il margine della carreggiata ed il più vicino tra marciapiede, spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta, ciglio superiore della scarpata: inesistente!

Sono circa 900 le persone residenti, non pochi. Un territorio da tutelare.

Di Consuelo Noviello

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