Prosegue l’interessante iniziativa dell’Accademia Filarmonica Europea dal titolo “Festival di Musica Sacra”, l’evento nasce in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano. Prossimi appuntamenti ad Ariccia e Anzio, dove la musica si fa ponte tra arte. Sabato 7 giugno alle ore 21.00, nella suggestiva cornice della Collegiata di Santa Maria Assunta ad Ariccia, risuoneranno le Note di Pentecoste attraverso due capolavori assoluti di Antonio Vivaldi: il Magnificat RV 611 e il celebre Gloria RV 589. Scritti per le giovani dell’Ospedale della Pietà di Venezia. Il Magnificat alterna sezioni corali solenni a cinque arie solistiche affidate a cantanti di straordinaria bravura, con scritture virtuosistiche nello stile operistico dell’epoca. Particolarmente intenso l’«Et Misericordia», che esprime il dolore e la misericordia divina attraverso drammatici salti melodici. Il Gloria, articolato in dodici sezioni, unisce potenza corale e raffinatezze liriche in un percorso espressivo che culmina nella doppia fuga finale «Cum Sancto Spiritu», in un tripudio di luce e gioia. Interpreti della serata saranno il Coro “Academia Alma Vox”, preparato dal M° Alberto de Sanctis, e l’Orchestra dell’Accademia Filarmonica Europea. Le voci soliste saranno affidate al soprano Claudia Farneti e al mezzosoprano Cristina Melis, sotto la direzione del M° Francesco Maria Silvagni.

Domenica 8 giugno, alle ore 20.00, nella Chiesa dei Santi Pio e Antonio ad Anzio, il concerto dal titolo Paradisi Gloria condurrà il pubblico attraverso un intenso percorso mariano e contemplativo. Il programma prevede tre gemme del repertorio sacro: il Nulla in mundo pax sincera di Vivaldi, il Salve Regina di Niccolò Porpora, e lo struggente Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. Il mottetto di Vivaldi, destinato al soprano, è un esempio di delicata spiritualità barocca, mentre il Salve Regina di Porpora, scritto per contralto e archi, esprime con gusto napoletano una devozione intima e raffinata. Il Stabat Mater di Pergolesi, composto sul letto di morte, è tra le più alte espressioni musicali del dolore trasfigurato in speranza. A esibirsi sarà l’Ensemble AFE, con le giovani soliste del Conservatorio dell’Aquila, il soprano Seungyeon Ko e il mezzosoprano Taeri Kim, sotto la direzione del M° Massimiliano Caporale. Il Festival, che ha inaugurato il mese di giugno con due straordinari sold-out, continua a coinvolgere e commuovere il pubblico. Il Festival Diocesano di Musica Sacra è reso possibile grazie al sostegno di Regione Lazio, BCC dei Castelli Romani e del Tuscolo, BCC Colli Albani, BCC Nettuno e le rispettive fondazioni. A patrocinare il Festival anche il Pontificio Istituto di Musica Sacra, le Ambasciate presso la Santa Sede di Austria, Croazia e Ucraina e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), la Fondazione Pierluigi da Palestrina e l’Associazione “Tota Pulchra”.

I prossimi concerti saranno il 15 giugno, ore 19.30 nella Chiesa di San Pietro Apostolo, Ardea, il 20 giugno, ore 21.00 nella Collegiata della SS. Trinità, Genzano di Roma ed il 22 giugno, ore 18.00 nella Chiesa di Santa Maria del Pozzo, Nemi. Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito.

fonte ufficio stampa e comunicazione Dina Tomezzoli

Di Consuelo Noviello

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