Il concorso organizzato dall’associazione La Palma del Sud Imprenditoria “Premio la tua storia” è stato vinto da Parvinder Kumar. Fra i 60 candidati che hanno fatto pervenire la loro partecipazione, 8 imprenditori sono stati selezionati dalla presidente dell’associazione, Sihem Zrelli. Gli otto finalisti hanno evindenziato la forza di volontà e lo spirito di sacrificio. I protagonisti dell’edizione “Premio la tua storia- 2019” sono stati Su Zhi Ke del ristorante Hong Kong, Soliman di un banco di fiori, Pina Truocchio di Devil Fashion, i Pazienti con Acqua, Farina e Fantasia, Debora Faiola della Comunità Alloggio per Anziani Villa Gilda, Kabes Atef di Juicy Point, le sorelle Prioli della Profumeria Prioli e Parvinder Kumar di Pinder’s House. Presenti alla giornata di premiazione la giuria composta dalla psicologa Rita Accatino, dai giornalisti Jacopo Cascone di Sfera Magazine, Salvatore Lonoce del Giornale del Lazio, Consuelo Noviello di Informalibera News ed Antonella Rizzo di Mondo Reale. L’evento è stato moderato dalla giornalista Marina Cozzo ed ha visto la partecipazione dell’assessore Gianfranco Caracciolo, in rappresentanza del Comune di Aprilia che ha patrocinato l’iniziativa. L’assessore Caracciolo ha espresso parole di plauso dicendo: “Questa è una iniziativa molto lodevole, avrei premiato tutti quanti perché per fare l’imprenditore in un momento come questo ci vuole coraggio”. La giuria che ha attentamente esaminato le storie dei partecipanti e si è confrontata sulla scelta del vincitore, ha fatto il suo intervento nel corso della presentazione dei finalisti. La presidente di giuria, Consuelo Noviello, ha ringraziato la presidente Sihem Zrelli per la partecipazione, augurando il proseguimento negli anni di “Premio la tua storia” dicendo in merito a questa edizione: ” E’ stata una scelta molto difficile, in quanto siete tutti vincitori, la vostra vittoria è nel fatto che con sacrificio, impegno, costanza state portando avanti il vostro lavoro, il vostro progetto imprenditoriale. Mi ha particolarmente colpito il percorso e proseguo generazionale, è importante che i genitori trasmettano l’importanza della propria attività ai figli. Essere imprenditori vuol dire essere i pionieri, gli artefici della propria vita, del proprio lavoro, della propria fonte di sostentamento. Riuscire a coniugare il lavoro con la famiglia, trasmette i propri valori, questa è una grande vittoria”. Antonella Rizzo ha puntalizzato come ci sia in queste storie il superamento delle barriere culturali e del classismo: “C’è integrazione e femminismo. Sono storie che parlano di una società e di un futuro migliore. Sono storie cariche di speranza”. Salvatore Lonoce ha affermato: “Questo evento è l’ulteriore prova che Aprilia è una città generosa, in grado di offrire una possibilità a tutti e diventerà il fiore all’occhiello per l’integrazione e la cultura”. Jacopo Cascone, ha rivolto parole di apprezzamento nei riguardi dei giovani dicendo:” Queste storie sono degli esempi validi che testimoniano che non è vero che noi giovani non abbiamo voglia di lavorare”. La psicologa Rita Accatino, ha commentato la premiazione di Parvinder dicendo: “La storia di Parvinder Kumar è una storia di rinascita, quella di un uomo che è stato in grado di rinnovarsi per cambiare il percorso del suo destino. Ha dimostrato che è molto importante avere la capacità di reinventarsi. Questo ti permette di poterti vendere sul mercato”. Parvinder proviene dall’India, in Italia trova inizialmente lavoro come lavapiatti ma da un lavoro umile Parvinder è riuscito non solo ad integrarsi, ad imparare la lingua ma anche a migliorarsi ed a crescere nella sua carriera, fino ad arrivare ad essere il proprietario del bar dove lavorava. Un’iniziativa ben riuscita ed organizzata grazie alla presenza della giornalista Marina Cozzo che ha moderato gli interventi e coordinato. La presidente Sihem ha ringraziato i partecipanti, la giuria, Marina Cozzo e la giornalista Assia Manfredino ed il fotografo Fabrizio Tedeschi che hanno lavorato per la realizzazione di questo evento sottolineando che: “Per me tutti i candidati sono vincitori. Faccio a tutti loro i miei migliori auguri perché ho toccato con le mie mani la loro vita. Il mio obiettivo è quello di trasformare “Premio la tua storia” in un appuntamento annuale, aggiungendo dei miglioramenti, in modo tale da poterlo rendere un evento ufficiale apriliano”. Sihem Zrelli ha presentato anche il premio speciale, un “Premio a distanza” che è stato dato all’imprenditrice tunisina Habiba Chat-Essalem. Habiba, figlia di agricoltori, ha imparato sin da bambina il lavoro artigianale della lavorazione delle foglie di palma, una tecnica tunisina che si basa sull’uso di foglie di palma recise e intrecciate tra di loro per realizzare oggetti come borse o cappelli ed altro. Crescendo è diventata talmente brava da diventare un punto di riferimento in Tunisia e da essere chiamata in tutta l’Arabia Saudita per insegnare lo stesso mestiere anche ad altre ragazze arabe.

Di Consuelo Noviello

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