Il 12 aprile alle 20.30, presso l’auditorium dell’istituto “Marco Gavio Apicio” di Anzio, si terrà una serata di musica, danza e comicità per l’acquisto di un polisonnigrafo. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Oltremente, presieduta da Maria Teresa Barone, che da anni si occupa di iniziative di beneficenza sul territorio, in collaborazione con l’associazione Fuoricentro di Simona Crivellone e con Patrizia Mezzogori dell’associazione I Teatranti. Partner ufficiali l’istituto “Marco Gavio Apicio” e “Il Granchio”. Il polisonnigrafo è uno strumento che serve a controllare il sonno del bambino durante la notte e verificare se ci sono disturbi respiratori, cardiologici o neurologici. Da qui il titolo “Lasciamoli sognare”, dato che l’esame si svolge proprio mentre il bambino dorme. La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, sono la principale causa della morte in culla. Le complicanze delle apnee del sonno, inoltre, a lungo possono portare a problemi di due tipi. Quelli neurocognitivi, la breve ma frequente mancanza di ossigeno porta il bambino ad avere un rendimento scolastico inferiore, e quelli cardiovascolari soprattutto nel bambino obeso c’è un peggioramento dell’ipertensione. La polissonigrafia, inoltre, è obbligatoria per i bambini con sospetto disturbo del movimento degli arti, sindrome delle gambe senza riposo, e indicata come parte della valutazione per sospetta narcolessia e ha insieme lo scopo di identificare la tendenza all’addormentamento del soggetto in orari in cui dovrebbe essere vigile. Quando il disturbo respiratorio è evidente, la polissonigrafia è indicata per la valutazione clinica delle apnee ostruttive in sonno, inoltre si svolge dopo interventi di chirurgia adenotonsillare e viene usata per valutare come obesità e anomalie cranio-facciali possono ostacolano le vie respiratorie superiori, oltre a valutare disturbi neurologici ad esempio, sindrome di Down, sindrome di Prader-Willi, e mielomeningocele.

Di Consuelo Noviello

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