Si conclude il secondo Corso di Formazione per Carabinieri Motociclisti, svoltosi presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri. Il primo si è svolto dal 22 al 26 marzo, il secondo dal 29 marzo al 2 aprile. Tenuti dal Settore Tecnico della Federazione Motociclistica Italiana, i Corsi hanno l’obiettivo di formare 40 istruttori dell’Arma dei Carabinieri, che a loro volta formeranno gli oltre 1.300 Carabinieri Motociclisti presenti su tutto il territorio nazionale venendo affiancati da Istruttori di Guida FMI. Tali attività rientrano nell’ambito del Protocollo di Intesa in essere dal 2017 tra la FMI e l’Arma dei Carabinieri.

Il Presidente FMI Giovanni Copioli e il Generale di Brigata Andrea Paris sono intervenuti mercoledì 24 marzo durante la fase teorica del primo corso, testimoniando il forte spirito di collaborazione tra le due istituzioni. Erano presenti all’incontro anche Raffaele Prisco, Coordinatore della Direzione Tecnica FMI – che ha organizzato nel dettaglio ogni aspetto dei corsi, per poi seguirli attivamente, Francesca Marozza, responsabile dei Rapporti Istituzionali FMI, Antonio De Girolamo, Procuratore Federale, il Tenente Colonnello Alessandro Dominici e il Tenente Colonnello Luigi Russo.Nelle prime tre giornate di ogni settimana si è svolta la parte teorica in aula, in cui sono state proposte nozioni relative alla tecnica di guida e materie di massimo interesse quali: elementi di fisica applicati al motociclismo, elementi di primo soccorso, fisiologia, psicologia e aspetti legali dell’attività didattica e formativa. Il giovedì e il venerdì i Carabinieri Motociclisti sono saliti in sella per effettuare numerose sessioni pratiche. Grazie alla collaborazione di Bmw – che supporta la FMI in questa iniziativa – diverse moto sono state messe a disposizione per l’occasione: il giovedì si sono svolte prove di ride handling ed esercitazioni di varia natura su un piazzale appositamente adibito; il venerdì, spazio alla guida su strada con riprese video per favorire, una volta rientrati in aula, commenti e correzioni.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “La Federazione Motociclistica Italiana e l’Arma dei Carabinieri hanno avviato un progetto molto importante, volto ad aumentare la sicurezza dei Carabinieri Motociclisti che ogni giorno operano sulle strade del nostro Paese al servizio di tutti noi cittadini. E’ l’inizio di un’attività pluriennale, durante la quale verranno effettuati dei corsi di aggiornamento e che si inserisce nell’ambito del Protocollo di Intesa firmato una prima volta nel 2017 e rinnovato a luglio 2020. Un accordo che prevede numerosi ambiti di collaborazione tra i quali ricordo l’Anti Incendio Boschivo e la ricerca di persone disperse”.

Raffaele Prisco, Coordinatore Direzione Tecnica FMI: “Queste due settimane di Corso si sono svolte in maniera ottimale. I Carabinieri Motociclisti si sono dimostrati molto attenti e meticolosi sia nella parte teorica che in quella pratica. Abbiamo voluto fornire loro nozioni avanzate sulla guida sicura in moto, ma anche metodologie didattiche mirate, frutto delle esperienze e dei contenuti sviluppati dal Settore Tecnico FMI. Il progetto ora proseguirà su tutto il territorio nazionale grazie a questa proficua collaborazione tra la Federazione e l’Arma dei Carabinieri”.

fonte Ufficio Stampa FMI

Di Consuelo Noviello

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